Ti informiamo che, con nota 28941 del 7 dicembre 2015, la Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia comunica che dalle ore 14 di Giovedì 24 dicembre alle ore 8 di Lunedì 28 dicembre verranno sospesi tutti i servizi del processo telematico.
Si segnala che a differenza di altre interruzioni, questa volta il disservizio interesserà anche il gestore PEC del Ministero della Giustizia e pertanto non sarà possibile neppure inviare depositi telematici, per i quali non si riceverà neppure la ricevuta di consegna.
Si consiglia pertanto di anticipare le proprie scadenze del giorno 24 dicembre, al giorno 23 inviando i propri depositi massimo entro le ore 14 di giovedì 24 dicembre.
Non vi sarà invece alcun problema, per i depositi da effettuarsi nella giornata di lunedì 28 dicembre che potranno essere effettuati già a partire dalle ore 8.
Riportiamo di seguito un estratto della nota del Ministero:
“In ossequio a quanto previsto dall’art. 83 del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, questa Direzione generale deve procedere alla migrazione del servizio di posta elettronica certificata (PEC) utilizzato dal Ministero della Giustizia verso il fornitore dei Servizi Pubblici di Connettività.
Oltre che consentire il pieno rispetto della normativa vigente, il nuovo servizio di posta elettronica certificata: introduce essenziali misure di sicurezza (come, ad esempio, la scadenza periodica della password di accesso); garantisce una maggior capacità (4 Gbytes) consente il pieno rispetto delle norme in materia di conservazione documentale.
Al fine di minimizzare l’impatto sul lavoro di tutti gli uffici giudiziari e delle articolazioni ministeriali le operazioni verranno concentrate tra le ore 14.00 del 24 dicembre e le ore 8.00 del 28 dicembre 2015.
Durante tale periodo non saranno attivi:
- i seguenti applicativi del settore civile: Sicid, Siecic, Sigp, Portale dei servizi telematici, Reginde, Servizio di verifica certificati, Pagamenti telematici, depositi telematici e connessione ai servizi telematici da parte degli applicativi per i magistrati;
- i servizi di comunicazione e notificazione da parte di tutti gli uffici giudiziari
- l’invio e la ricezione di PEC da parte di S.N. T (salvo quanto oltre precisato);
- le funzionalità di invio PEC del SIAMM
- la ricezione di fatture elettroniche da parte degli Uffici degli Archivi Notarili;
- gli applicativi in uso agli uffici UNEP;
- i servizi di invio e ricezione via PEC del protocollo;
- tutte le caselle PEC in uso al Ministero della giustizia (ed alle sue articolazioni), agli Uffici giudiziari di ogni ordine e grado, al Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria e al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- le caselle PEC assegnate dal Ministero della giustizia al CSM ed alla Scuola Superiore della Magistratura;
Non sarà quindi possibile:
- inviare e/o ricevere, messaggi di Posta Elettronica Certificata;
- utilizzare le funzioni del Portale dei Servizi Telematici;
- consultare e/o compiere operazioni sui registri civili;
- effettuare depositi telematici nell’ambito del PCT;
- effettuare notifiche e/o comunicazioni telematiche;”
Il Presidente
Avv. Giovanni Stefanì
Il Consigliere Referente per l'informatica
Avv. Nicola Gargano
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