SEDUTA CONSILIARE DEL 2 APRILE 2014
"Il Consiglio,
-
vista la relazione a cura della Commissione Consiliare di Previdenza e Assistenza Forense e della Commissione Consiliare Fisco Tributi e Finanziamenti, coordinate rispettivamente dall’Avv. Sonia Eleonora Fortunato e dall’Avv. Pasquale Ceglie;
-
rilevato che il Decreto Ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10/01/2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21/01/2014 ha introdotto, in materia di versamenti unitari e compensazione dei crediti d’imposta dei professionisti, una importante novità costituita dalla possibilità per determinate categorie di professionisti (anche per gli avvocati/e) di compensare il credito d’imposta emergente dalla dichiarazione dei redditi con i contributi previdenziali da versare alla propria Cassa di riferimento (tra cui Cassa Forense);
-
rilevato che le disposizioni in tema di versamenti unitari e compensazioni si applicano agli Enti di previdenza (tra cui Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense) che ne facciano richiesta previa modifica delle disposizioni vigenti statutarie e/o regolamentari;
- rilevato che le modalità di riversamento delle somme, di trasmissione dei flussi informativi e di rimborso delle spese relative alle operazioni di riscossione saranno disciplinati con convenzioni stipulate tra gli Enti di previdenza e l’Agenzia delle Entrate
-
considerato che il D. Lgs. 241/1997, al Capo III, stabilisce che i contribuenti possono compensare i debiti verso Inps, Stato e Regioni con i crediti vantati nei confronti dei medesimi soggetti, in relazione a:
- imposte sui redditi (Irpef, Ires), addizionali e ritenute alla fonte;
- imposta sul valore aggiunto (Iva);
- imposte sostitutive sui redditi e sull'Iva;
- contributi previdenziali dovuti da titolari di posizione assicurativa gestiti da enti previdenziali;
- contributi previdenziali ed assistenziali dovuti da datori di lavoro;
- premi di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali;
- interessi da pagamenti rateali;
-
considerato che la compensazione, attuabile in seguito alla stipula delle convenzioni tra gli Enti previdenziali e l'Agenzia delle Entrate, andrà effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva a quella cui si riferisce il credito d'imposta;
-
ritenuta la procedura di compensazione vantaggiosa per l’iscritto alla Cassa Forense perché consentirebbe anche a coloro che versano in uno stato di disagio economico di adempiere all’obbligo contributivo, evitando il loro assoggettamento a umilianti procedure di riscossione coattiva;
-
ritenuta la necessità di estendere detto meccanismo di innovata tutela anche ai liberi professionisti/e che vantino crediti nei confronti dello Stato (crediti d’imposta e crediti derivanti da prestazioni professionali a titolo di patrocinio a spese dello Stato);
-valutata l’opportunità di contemperare la tutela delle finalità della contribuzione previdenziale con il diritto del professionista a provvedimenti equi e proporzionali alle mutate capacità di produrre reddito ;
-
valutata l’opportunità di giungere nel più breve tempo possibile all’intesa tra Cassa Forense e l’Agenzia delle Entrate che consenta l’applicazione del sistema di compensazione anche per gli Avvocati/e;
invita
la Cassa di previdenza e assistenza Forense ad adottare ogni provvedimento necessario alla attuazione del sistema di compensazione introdotto dal legislatore e tal fine ad adottare le seguenti linee guida:
- prevedere modalità di pagamento dei contributi previdenziali alternative a quelle attualmente previste in via esclusiva mediante Mav bancario (o Forense Card) e previsione dell’assolvimento degli obblighi contributivi anche a mezzo Mod. F24;
- richiedere all’Agenzia delle Entrate l’attribuzione di specifici codici tributi afferenti i contributi previdenziali (soggettivo, integrativo e di maternità) e che consentano la compilazione del Mod. F24 ai fini della compensazione;
Invita
il Consiglio Nazionale Forense, le Associazioni forensi e gli Ordini circondariali a condividere l’iniziativa."
I migliori saluti.
Il Presidente
Avv. Manuel Virgintino