Oggetto: Proroga dello stato di emergenza da pandemia sino al 31 gennaio 2020

Gentile Collega  ,

nelle ultime settimane si è registrato un aumento dei contagi ed una recrudescenza del virus Sars-Covid 19  tanto da indurre alla proroga dello stato di emergenza da pandemia sino al 31 gennaio 2020 (decreto legge n.125 del 7 ottobre 2020).
In disparte le cause di tale aggravamento della situazione, in questo momento sarebbe un errore molto grave abbassare la guardia nella considerazione degli effetti del virus e, al contrario, è necessario fronteggiare la nuova ondata  dei contagi rispettando scrupolosamente le misure precauzionali atte a contenere l’epidemia in corso.
In particolare si rende indispensabile osservare nelle aule di udienza, nelle zone antistanti, nei corridoi e in tutti gli uffici giudiziari dei palazzi di giustizia le distanze prescritte, di rispettare il divieto di assembramento, di adempiere all’obbligo di indossare continuativamente le mascherine, di utilizzare frequentemente gel disinfettante.
Tali raccomandazioni sono state altresì inviate alla nostra attenzione dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, richiamando tutti noi alla collaborazione e al rispetto della regola della prenotazione per l’accesso agli uffici.
L’evolversi della situazione epidemiologica, che con l’approssimarsi della stagione invernale si unirà ai fenomeni influenzali,  e l’esigenza di non interrompere lo svolgimento della giurisdizione ci impongono l’assunzione di comportamenti responsabili per la tutela della salute collettiva da cui strettamente dipende la salute di ciascuno ed anche al fine di scongiurare un nuovo blocco delle attività giudiziarie.
Nel confermare l’infondatezza della notizia negli scorsi giorni diffusa circa il verificarsi di casi di contagio riguardanti magistrati della Corte di Appello di Bari, ritengo che la particolarità del momento debba indurre alla massima prudenza nelle comunicazioni, avendo cura di consultare le fonti ufficiali e istituzionali al fine di evitare falsi allarmi nocivi per lo svolgersi delle attività giurisdizionali.   
La funzione dell’Avvocato è quella di tutelare i diritti dei cittadini e per questo preservare e difendere il luogo dove tale tutela viene esercitata.

Sono certo di poter contare sulla tua piena condivisione e collaborazione.

I miei migliori saluti

Il Presidente
Giovanni Stefanì
 

 

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