Ti ricordiamo che con il decreto legge “Cura Italia” del 17.3.2020, che prevede misure urgenti in tema di giustizia, a seguito dell’epidemia di COVID-19, è stata estesa l’obbligatorietà del deposito telematico presso Tribunali e Corti di Appello anche agli atti introduttivi e di costituzione in giudizio. Tanto è previsto dall’art. 83, c. 11, del summenzionato decreto ed in regime transitorio fino al 30 giugno 2020.
La stessa norma prevede altresì che il pagamento del contributo unificato di cui all’art. 14 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, nonché l’anticipazione forfettaria di cui all’art. 30 del medesimo decreto, connessi al deposito degli atti con modalità telematiche, sono assolti con sistemi telematici di pagamento anche tramite la piattaforma tecnologica di cui all’art. 5, c. 2, del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82.
Per quanto concerne i pagamenti telematici nel settore civile, ti segnaliamo che, nella sezione vademecum dell’area processo telematico del sito dell’Ordine degli Avvocati di Bari, tra gli altri vademecum sarà possibile scaricare una breve guida pratica per effettuare i pagamenti telematici tramite il portale dei servizi telematici. La guida è raggiungibile al seguente link:
VADEMECUM -- Pagamenti telematici pdf
Ad ogni buon conto ti segnaliamo che la Suprema Corte con l’ordinanza n. 5372/2020, e richiamando l’interpretazione offerta dal Ministero della Giustizia, con nota del 4 settembre 2017, n. 164259, sancisce che l’atto telematico non è irricevibile in caso di irregolarità fiscali.
I nostri migliori saluti
Il Presidente
Giovanni Stefanì
Il Consigliere referente per l’informatica
Nicola Gargano