Gentile Collega  ,

ho il piacere di comunicarti che questo Consiglio, d’intesa con la Corte d’Appello di Bari Sezioni civili, ha approvato il testo, già presente nel nostro sito, che per vostra comodità di lettura si riporta qui di seguito, invitandovi ad utilizzarlo per un miglior servizio.
I miei migliori saluti
Il Presidente
avv. Manuel Virgintino
 
 
 
 
CORTE DI APPELLO DI BARI
Ufficio del Coordinatore delle Sezioni Civili
Al Sig. Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari
e, per conoscenza,
Al Sig. Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia
Al Sig. Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lucera
Al Sig. Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani
OGGETTO: Prassi condivise per lo svolgimento delle udienze civili
Lo scrivente prende atto che, con delibera dell’11 dicembre 2013, il Consiglio dell’Ordine ha approvato la
proposta di adozione di prassi condivise per migliorare lo svolgimento delle udienze civili presso la Corte di
Appello.
Si trasmette quindi il testo della Intesa, conforme alla proposta e al deliberato, testo sottoscritto dallo
scrivente quale delegato dal Presidente della Corte di Appello alla stipula di accordi e convenzioni ai sensi
dell’art. 37 legge n. 111/2011.
Invito a dare la massima diffusione alla Intesa ed a sollecitare fermamente gli iscritti ad attenersi alle
indicazioni della stessa.
Per i Consigli degli Ordini di Foggia, Lucera e Trani, con i quali è già in vigore il Protocollo delle Udienze
Civili, il presente documento ha valore di specificazione delle indicazioni già recepite, negli stessi sensi, nel
Protocollo.
Bari, 23 gennaio 2014.
Il Presidente di sezione Coordinatore delle Sezioni Civili
dott. L. Di Lalla
 
 
 
Corte di Appello di Bari
Ufficio del Coordinatore delle Sezioni Civili
 
Il Presidente di Sezione Coordinatore delle Sezioni Civili, delegato alla stipula di accordi e convenzioni ai
sensi dell’art. 37 della legge n. 111/2011;
vista la delibera 11 dicembre 2013 con la quale il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari ha approvato
la proposta formulata dal Coordinatore, di concerto con i Presidenti delle Sezioni Civili e sentiti i
responsabili della cancelleria, di adozione di prassi condivise per razionalizzare lo svolgimento delle udienze
civili, in guisa da assicurare l’ordine e il decoro delle stesse e ridurre al minimo i disagi degli avvocati e delle
parti in relazione alla presenza in aula ed alle attese per la trattazione dei singoli procedimenti,
dato atto che essa rappresenta, riguardo agli Ordini degli Avvocati di Foggia, Trani e Lucera, mera
specificazione delle clausole del Protocollo delle udienze civili già stipulato con detti Ordini;
dichiara
esecutiva la intesa, ordinando la affissione in bacheca del testo sotto specificato.
 
                                              PRASSI CONDIVISE
con gli Ordini Forensi per lo svolgimento delle udienze civili in Corte di Appello
 
1. l’aula delle udienze civili verrà aperta anticipatamente, alle ore 9,00, al fine di assicurare agli avvocati un più ampio margine di tempo per l’esame dei fascicoli (questi ultimi custoditi negli appositi locali, presidiati dall’operatore) e per la compilazione dei verbali
2. la udienza avrà inizio alle ore 10,30 con la chiamata dei procedimenti ordinari, sia da rinvio che di prima comparizione; proseguirà con la chiamata alle ore 11,00 dei procedimenti in camera di consiglio; alle ore 11,30 verranno chiamati i procedimenti per i quali è fissata la audizione di testi o il conferimento di incarico a c.t.u.
3. il Presidente di Sezione compilerà preventivamente il progetto dei provvedimenti da adottare in udienza, con elencazione dei ruoli dei consiglieri e con indicazione delle cause che potranno essere trattenute in decisione - tenuto conto dei criteri di priorità cronologica e dei criteri in deroga (per le cause a vecchio rito, per quelle anticipate per urgenza, ecc.) - e delle cause che subiranno rinvio, e con specificazione delle date di rinvio preventivate
4. i difensori delle parti avranno cura di comunicare alla cancelleria, almeno cinque giorni prima della udienza, eventuali impedimenti a trattenere la causa in decisione (ad es. assenza del fascicolo di primo grado, intervenuta conciliazione, decesso della parte, rinvio concordato per bonario componimento, esigenze di rinotifica ecc.) al fine di consentire di adeguare a dette situazioni la compilazione del progetto di udienza, impegnandosi al riguardo l’Ordine ad inoltrare a tutti gli iscritti una formale raccomandazione ad attenersi alla direttiva
5. il progetto di udienza sarà consultabile presso l’apposito ufficio di cancelleria il giorno prima della udienza, e nell’aula il giorno stesso della udienza, consentendo così ai difensori di limitare la presenza in aula al tempo necessario e di ridurre i tempi di attesa
6. il progetto avrà valore di indicazione di massima, e potrà subire in udienza i necessari adattamenti in dipendenza delle situazioni non previste e di quelle non preventivamente comunicate ai sensi del punto 5, ovvero di situazioni serie e particolari segnalate nella udienza stessa
7. i provvedimenti in deroga al progetto, riguardo alle cause da trattenere in decisione, verranno adottati seguendo la anzianità di ruolo e gli altri criteri di priorità, ed assicurando che le parti prendano effettiva conoscenza delle deroghe stesse, disponendo la Corte, ove vi sia dubbio che tutte le parti abbia acquisito detta conoscenza, brevissimo rinvio della causa.
Bari, 23 gennaio 2014.
Il Presidente di Sezione Coordinatore
dott. Luigi Di Lalla



 

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